Estorsione o esercizio arbitrario delle proprie ragioni ? il discrimine è nel profitto

L’imputato B.O. veniva rinviato a giudizio per la fattispecie di sequestro di persona a scopo di estorsione, ai sensi dell’art. 630 c.p., perché in concorso con altri suoi connazionali, privava della libertà personale S. S., al fine di ottenere da quest’ultimo, quale prezzo per la sua liberazione, la corresponsione della somma di € 400,00, importo … Continua